Dal 26 al 29 settembre 2016 avrà luogo a San Gallo un congresso di AAL, “Active and Assisted Living”. Il forum è la maggior manifestazione a livello europeo che propone innovazioni atte a sostenere le persone nella quotidianità . In particolare vengono proposte le più moderne tecnologie per facilitare ad anziani o disabili la vita di tutti i giorni.
Durante i lavori dell’assemblea dei suoi delegati del 13 maggio 2016, una forte maggioranza del Consiglio svizzero degli anziani si è pronunciata a favore dell’iniziativa AVSplus. Il CSA raccomanda pertanto alle associazioni che lo compongono di sostenere questa iniziativa volta ad aumentare le rendite AVS del 10% per tutti i suoi beneficiari.
Tale diritto, entrato in vigore nel 1912, ha fondamentalmente dato prova della sua efficacia. Tuttavia, negli ultimi decenni, la società è sostanzialmente mutata. In particolare si constata sempre più come determinate relazioni personali non siano del tutto o solo parzialmente riconosciute a livello del diritto.
La Commissione della sicurezza sociale e della salute pubblica del Consiglio nazionale (CSSNS-N) ha nuovamente rinviato, con una risicata maggioranza, l’indicizzazione, nell’ambito delle prestazioni complementari, degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione, il cui ultimo adattamento risale al 2001. Il continuo rinvio di questa revisione da tempo necessaria contravviene alle più elementari regole della buona fede, ed appare di volta in volta vieppiù pretestuoso.
Il diritto costituzionale di percepire delle prestazioni complementari deve evitare l’impoverimento durante la vecchiaia o di chi percepisce l’invalidità . Tali prestazioni sono, per oltre 300’000 anziani, invalidi, orfani o persone che necessitano cure, di vitale importanza. Evitano, in tali casi, di dover ricorrere all’assistenza.
Pro Senectute vi invita al suo 3 ° Simposio nazionale, in programma il 24 maggio 2016 a Bienne, sul tema «care@home ». Un tema che diventa sempre più importante nella nostra società : nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, quando invecchiamo dobbiamo fare sempre più affidamento sull’aiuto degli altri – parenti o professionisti che siano. Con il progressivo invecchiamento della popolazione, prendersi cura del prossimo è un aspetto sempre più importante e in rapida crescita.
Le Conseil Suisse des Aînés (CSA) salue l’institution d’un établissement de droit public chargé de l’administration des fonds de compensation de l’AVS, de l’AI et du régime des APG, qui obtient un statut juridique sans ambiguïté par l’inscription au registre du commerce. De la sorte, il peut agir envers des tiers pour le compte des trois fonds de compensation. En interne, la séparation financière demeure maintenue et le subventionnement croisé est interdit.
Dans le Conseil d’administration de l’établissement des bénéficiaires de rentes doivent également être éligibles. La loi est à modifier en conséquence
Le remboursement prévu des dettes de l’AI envers l’AVS est urgent. Mais également des intérêts équitables de la dette doivent être garantis.
Conseil suisse des aînés
Il Consiglio svizzero degli anziani (CSA) saluta con favore la costituzione di un ente di diritto pubblico che amministri i fondi di compensazione AVS/AI/IPG il quale , grazie all’iscrizione a registro di commercio, acquisirà personalità giuridica propria. Ne consegue che questo ente potrà essere identificato formalmente, nei confronti di terzi, quale partner economico rappresentante i tre fondi di compensazione. Internamente verrà assicurata la separazione finanziaria degli enti e sovvenzioni trasversali non saranno possibili.
Nel Consiglio di amministrazione del nuovo istituto dovranno essere eletti anche i beneficiari delle rendite. La legge dovrà essere adattata in tal senso.
Il previsto rimborso del debito dell’AI all’AVS ha carattere urgente. Un adeguato tasso d’interesse sul debito dovrà pure essere assicurato.
Consiglio svizzero degli anziani
La Comunità d’interessi per il finanziamento delle cure ritiene che la proposta della Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS-S) del Consiglio degli Stati non è sufficiente per risolvere tutti gli attuali problemi relativi al finanziamento delle cure.
L’adattamento degli importi massimi riconosciuti per le spese di pigione, da tempo in scadenza, è stato nuovamente rimandato. La decisione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS) è, agli occhi del Consiglio svizzero degli anziani (CSA), che rappresenta in Svizzera 1,8 milioni di anziani, incomprensibile e irritante.