“Gli anziani sono più giovani oggi” è stato il recente titolo della “NZZ am Sonntag”.
Gli anziani oggi sono fisicamente e cognitivamente più in forma rispetto agli anni 30. Le donne e gli
uomini di età compresa tra gli 75 e gli 80 anni sono più preparati rispetto la memoria e competenza
linguistiche in rispetto agli anni novanta Questi sono i risultati di un team di ricercatori finlandesi. Di
conseguenza, anche in Svizzera, le attività e le aspettative degli anziani sono diventati « più giovani. »
Il motto di oggi è “partecipazione e cooperazione piuttosto che passività”. La ragione è perchè gli
anzinani dispongono di una grande esperienza e saggezza di vita. Egli sanno bene come affrontare i
problemi quotidiani e sono habituati di reagiere concretamente invecce di stare inativo. Questo vale
anche per quanto riguarda il traffico e la mobilità, ou la situazione di habitare e progetti nel settore
internet alla misura di persone anziani.
Il successo del progetto Gérontopôle nel Cantone di Friburgo, é un esempio, che illustra le numerose
opportunità che sono il risultato positivo (possono derivare) di una collaborazione tra le generazioni
per il settore pubblico e l’economia.
Questa piattaforma è utilizzata attivamente per valutare i progetti pubblici e la ricerca in termini di
impatto sulla vita delle persone anziani. .Questa piattaforma serve per esaminare questioni di
pianificazione urbana e sicurezza pubblica, servizi di trasporto. Questioni di sicurezza,
l’urbanizzazione, la salute, formazione continua devono essere validati in conformita dell’ anzianeta
Infatti, la Gerontopôle si sta sempre più trasformando verso un pool di esperti interdisciplinare in cui
le organizzazioni di anziani e l’economia collaborano. Essi promuovono una politica che in favore alle
persone anziani.e la popolazioen in sue insieme. Per esempio, gli anziani partecipano al progetto di
edilizia abitativa “Silver & Home” della Scuola di economia di Friburgo per vedere se è adatto al
mercato in crescita per gli anziani. Il Gerontopôle sta apre la strada a una partecipazione
intergenerazionale paritaria nel formare e preparare il futuro, anche con gli anziani.
È importante trarre vantaggio dal potenziale e dalle capacità dei cittadini anziani e utilizzarle
nell’interesse della società nel suo complesso. La partecipazione a livello comunale, cantonale e
federale è la chiave della solidarietà intergenerazionale. (Questo è anche l’obiettivo del Consiglio
svizzero della terza età.) Gli stessi obiettivi sono la motivazione per i’impegno del « Consiglio svizzero
degli anziani »
Consiglio Svizzero degli Anziani
La Co-Presidenza:
Bea Heim & Roland Grunder