Il Consiglio svizzero degli anziani (CSA) è dell’opinione che, a seguito della bocciatura dell’iniziativa „AVSplus“, la riforma delle nostre istituzioni sociali, contenute in un unico pacchetto, vada urgentemente realizzata.
Il progetto di riforma „Previdenza per la vecchiaia 2020“ deve andare in porto, in quanto, per la maggior parte degli interessati, la certezza di ricevere una rendita è di fondamentale importanza. Il CSA non può accettare nè una riduzione della partecipazione della Confede- razione del 19.55% nè tantomeno un freno all’indebitamento dell’AVS. Per contro può acconsentire ad un innalzamento dell’età pensionabile delle donne e ad una diminuzione del tasso minimo di conversione della previdenza professionale. Peraltro l’inserimento del lavoro a tempo parziale nel secondo pilastro va rivisto e migliorato. L’attuale livello delle rendite deve essere assicurato.