L’ASI, in quanto associazione professionale per infermieri, sta facendo un appello urgente ai politici affinché agiscano.
Il CSA, in qualità di rappresentante della fascia d’età più colpita da questa crisi sanitaria, sostiene queste chiare e durature richieste di miglioramento della professione infermieristica. Il tempo dei ringraziamenti e delle belle parole deve ora essere seguito da azioni concreti che garantiscano l’assistenza a lungo termine di tutte le generazioni in tutte le istituzioni. Il CSA sostiene l’argomento dell’ASI secondo cui un semplice premio COVID non può risolvere i problemi attuali. Tuttavia, la crisi non ha solo evidenziato la situazione precaria nelle unità di terapia intensiva, ma ha anche mostrato le condizioni di vita spesso difficili che gli anziani affrontano nelle case di riposo. Oltre all’assistenza professionale, è anche importante garantire la qualità della vita delle persone anziane in crisi.