Oltre 150 partecipanti alla Giornata d’Autunno del Consiglio Svizzero degli Anziani (CSA) hanno espresso parziale sostegno al progetto di riforma delle pensioni del Consiglio Federale. L’occasione si è presentata con l‘incontro di approfondimento svoltosi lo scorso 12 novembre a Bienne, per lo studio del progetto „Previdenza per la vecchiaia 2020“. La necessità di una riforma è stata riconosciuta. Le soluzioni contenute nel progetto hanno tuttavia messo in evidenza profonde divergenze di valutazione.
I dettagli della riforma non sono ancora noti, poichè la discussione è prevista solo a partire da dicembre. Un sondaggio a cui hanno partecipato 190 organizzazioni di anziani, ha fornito più domande che risposte. Mentre le rendite AVS sono ritenute sicure per i prossimi 20 anni, quasi il 50% delle risposte evidenzia dubbi sull’attuale situazione del secondo pilastro. Il Consiglio Federale raccoglie consensi sui progetti di finanziamento. I quattro quinti degli intervistati vogliono rendere sicuri i sistemi di rendita mediante un adeguamento dell’IVA oppure per mezzo di contributi maggiorati. E‘ stata nettamente rifiutata l’idea di modificare l’ammontare del contributo della Confederazione ai costi dell’AVS, oggi fisso e pari al 19.55%, per flessibilizzarlo e adattarlo alle entrate. Un rifiuto altrettanto netto è stato riservato alla proposta di eliminazione della rendita di vedovanza per donne senza figli e di migliorare per contro la rendita degli orfani.
Jürg Brechbühl, direttore dell’Ufficio Federale delle Assicurazioni Sociali, „padre“ di questa riforma, ha illustrato i motivi che hanno portato alla sua formulazione. Pure il mondo politico ha sottolineato la necessità di correzioni. Ai Consiglieri Nazionali Stéphane Rossini (PS) e Ruth Humbel (PPD) è chiara la necessità della riforma. I loro pareri divergono tuttavia sui mezzi da impiegare.
Il prof. Philippe Wanner (Ginevra) ha spiegato la situazione attuale dei redditi dei pensionati. Due interventi hanno messo in luce le grandi differenze di giudizio sulla situazione: la discussione sulla riforma „Previdenza per la vecchiaia 2020“ è ap-pena iniziata e durerà ancora a lungo. Il CSA vi prenderà parte in modo attivo.