Il Consiglio svizzero degli anziani (CSA), sostiene il referendum contro la legge per la sorveglianza degli assicurati. Le nuove disposizioni ledono la sfera privata e sospettano a priori di tutta la popolazione.
Quanto previsto va ben al di là di ciò che si vuole ottenere. Da qui il rinvio della proposta di legge al mittente con l’invito a voler meglio precisare quali persone vanno controllate. L’impiego di personale investigativo privato va pure rivisto. La privatizzazione di compiti di tale rilevanza in un campo molto sensibile è, a parer nostro, cosa estremamente delicata.
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Lindo Deambrosi, Delegato CSA, lindo.deambrosi@gmail.com, 079 686 86 01