Il Consiglio svizzero degli anziani (CSA) critica la delibera del Consiglio degli Stati relativo all’introduzione di rendite transitorie per i disoccupati anziani che hanno esaurito il diritto all’indennità dell’assicurazione contro la disoccupazione. Questo taglio alle prestazioni transitorie è insostenibile. La CSA si attende che il Consiglio nazionale apporti delle correzioni in linea con la proposta del Consiglio federale.
Il Consiglio federale voleva evitare ai disoccupati a partire dai 60 anni la via dell’assistenza sociale fino al raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento. Questo, tuttavia, solo a determinate condizioni e per evitare la povertà nella vecchiaia! Grazie alle prestazioni transitorie, i disoccupati anziani che hanno esaurito il diritto all’indennità dell’assicurazione contro la disoccupazione non dovranno più ricorrere ai loro averi del 2° e 3° pilastro prima di ottenere sostegno.
Il Consiglio degli Stati ha accettato condizionatamente questa idea, tagliando considerevolmente la “rendita di emergenza”. Il Consiglio federale aveva proposto delle prestazioni transitorie che, sebbene calcolate secondo il sistema delle prestazioni complementari, risultavano più generose. Il Consiglio degli Stati ha invece ridotto massicciamente l’importo di queste prestazioni transitorie pari a max. 58’350 franchi per persone sole. Vuole inoltre pagare queste prestazioni transitorie ridotte di CHF 20’000-30’000.- solo fino all’età di pensionamento AVS anticipata di 62 anni per le donne o 63 per gli uomini. Dopo si attiverà l’attuale rete di previdenza per la vecchiaia. Con un tale conseguimento anticipato della rendita il Consiglio degli Stati mette in conto una riduzione a vita delle rendite. Ciò è indesiderato, perché facendo così la grande maggioranza di questi disoccupati anziani sarà costretta a percepire prestazioni complementari per sfuggire alla povertà nella vecchiaia.
Vi sarebbero anche altre possibilità per evitare il temuto abuso di queste prestazioni transitorie. Con una prestazione transitoria che non copre nemmeno il costo della vita e la prospettiva di una rendita di vecchiaia AVS fortemente ridotta, i disoccupati anziani che hanno lavorato duramente tutta una vita non sono protetti dalla povertà nella vecchiaia! Il Consiglio nazionale deve ora far sì che il nuovo sistema delle prestazioni transitorie soddisfi l’obiettivo desiderato di prevenire la povertà nella vecchiaia .
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